Classe 1982, graphic designer, vive e lavora tra Trieste e Monfalcone.
Ha pubblicato i racconti L’Osmiza (2014) e Il re del casinò (2015).
L’Osmiza: orrore sul Carso
«osmìza. – Osteria caratteristica dell’altopiano del Carso, diffusa nella zona di confine tra la provincia di Trieste e la Slovenia, dove si vendono e consumano vini, affettati e formaggi direttamente nelle case dei contadini che li producono.»
Secondo una leggenda da bar, nel cuore del Carso triestino, vicino al confine con la Slovenia, è nascosto un misterioso paradiso enogastronomico che serve i migliori vini e salumi del mondo.
È l’osmiza di Darko Zagar, la Mecca delle cantine, un luogo mitico che sembra esistere solo nella fantasia degli ubriaconi della zona. Nessuno infatti ci ha mai messo piede, né conosce la strada per arrivarci.
Una sgangherata troupe cinematografica scoprirà che l’osmiza è più reale che mai, anche se le voci che la riguardano sono molto lontane dalla verità. Una cosa è certa: mangiare da Darko Zagar è un’esperienza che va oltre ogni immaginazione.
Un «horror carsico» grottesco, pieno di humour nero e disgustoso quanto basta.
Il re del casinò
Ramon è un criminale da quattro soldi, un bugiardo patologico e un giocatore assatanato di videopoker.
Indebitato fino al collo con un camorrista, tenta la fortuna in un casinò sloveno e centra un jackpot da 150 mila euro.
Il sogno di una vita sembra diventare realtà.
Ma la vincita che potrebbe risolvere tutti i suoi problemi lo trascinerà ben presto verso il baratro.
Un racconto crime/noir ambientato nell’estremo nord est italiano.